Ricordo dell’alpino Florindo Pretto disperso nel Vajont presso la Caserma dei carabinieri di Arzignano

22 Dicembre 2023

Una storia toccante, sempre nel solco dei valori di Solidarietà Venerdì 22 Dicembre presso la stazione carabinieri di Arzignano, grazie al prezioso contributo delle locali associazioni ANC e ANA, si è svolto l’incontro tra l’Alpino in congedo Feliciano Antoniazzi, superstite della tragedia del Vajont, e il brigadiere dei Carabinieri Simone Cerato, pronipote del Geniere Alpino Florindo Pretto, disperso in quel drammatico evento che fu il disastro del Vajont che ha segnato in modo indelebile la storia dell’Italia. Un momento rievocativo che ha riportato indietro le lancette del tempo alle ore 21.00 di quel tragico nove Ottobre 1963, quando l’Alpino Florindo Pretto, di Cornedo Vicentino , montava di guardia presso un deposito materiali del Genio a Longarone, antistante la diga del Vajont, dando il cambio al collega Feliciano Antoniazzi, di Arzignano. Si trattava di un deposito di attrezzature militari collocate nella zona di Pirago, vicino alla confluenza tra il torrente Maè e il Piave, da impiegare il successivo giorno 11 Ottobre per un’esercitazione dei Genieri Alpini della Brigata Cadore finalizzata alla realizzazione di ponti di emergenza Baley.

Questo cambio della guardia risultò provvidenziale all’Alpino Antoniazzi, il quale a sua volta partecipò ai primi soccorsi della popolazione salvando la vita a un bambino di anni 10 rimasto solo ed intrappolato nel fango dopo la perdita dei genitori e del fratellino minore.

Un lieto evento scaturito dal sacrificio dalla vita di un militare che ha consentito la sopravvivenza di un commilitone e di un giovane orfano. Quel bambino ha oggi 70 anni, si chiama Gino Mazzorana, vive a Longarone ed è portavoce della memoria storica costudita presso il cimitero monumentale di Fortona dove riposano le vittime del Vajont.

L’incontro con il Brigadiere Simone Cerato, suggellato da un simbolico dono ha rievocato, a distanza di 60 anni, il passaggio di consegne tra l’Alpino Florindo Pretto e il commilitone Feliciano Antoniazzi, per non dimenticare chi merita di essere ricordato.

L’evento presenziato dal Comandante Compagnia carabinieri di Valdagno, maggiore Alberto Veronese, a visto la partecipazione delle Autorità civili di Arzignano e Cornedo Vicentino, il presidente ANA Valdagno Enrico Crocco nonché i numerosi rappresentanti delle locali Associazioni nazionali di militari in congedo delle sezioni locali.